La vaccinazione antinfluenzale viene offerta a:
- donne che all’inizio della stagione epidemica si trovano in qualsiasi trimestre della gravidanza e nel periodo postpartum (definito come periodo di sei settimane successive al parto)
- soggetti a partire da 60 anni di età (nati a partire dal 1964)
- bambini e ragazzi dai 6 mesi ai 17 anni (a partire dal compimento dei 6 mesi di vita fino a 17 anni e 364 giorni)
- persone a rischio per status o patologia:
- malattie croniche a carico dell’apparato respiratorio (inclusa l’asma grave, la displasia broncopolmonare, la fibrosi cistica e la broncopatia cronico o struttiva – BPCO);
- malattie a carico dell’apparato cardio-circolatorio, comprese le cardiopatie congenite e acquisite;
- diabete mellito e altre malattie metaboliche (inclusi soggetti con indice di massa corporea BMI > 30);
- insufficienza renale/surrenale cronica;
- malattie degli organi emopoietici ed emoglobinopatie;
- tumori in corso di trattamento chemioterapico;
- malattie congenite o acquisite che comportino carente produzione di anticorpi, immunosoppressione indotta da farmaci o da HIV;
- malattie infiammatorie croniche e sindromi da malassorbimento intestinali;
- patologie per le quali sono programmati interventi chirurgici;
- patologie associate ad un aumentato rischio di aspirazione delle secrezioni respiratorie (ad esempio, malattie neuromuscolari);
- epatopatie croniche;
- persone di qualunque età ricoverate presso strutture per lungodegenti;
- familiari e contatti (adulti e bambini) di persone ad alto rischio di complicanze (indipendentemente dal fatto che la persona a rischio sia stata o meno vaccinata);
- donatori di sangue.
ecc..
Per tutte queste categorie, la vaccinazione sarà erogata in maniera prioritaria
– dal 7 ottobre presso i medici di base e i pediatri di libera scelta
– dal 14 ottobre nelle farmacie (per chi ha già effettuato una dose di antinfluenzale in passato)
– dal 21 ottobre presso un Centri Vaccinale.